Il successo della psicologia online in Italia, un paese che tradizionalmente si è mostrato scettico nei confronti di questo tipo di servizio, può essere spiegato da una serie di fattori chiave che vogliamo provare ad analizzare in questo articolo
La Società Italiana di Psicologia On Line (SIPSIOL) nasce essenzialmente per favorire la conoscenza e la diffusione della psicologia online in un periodo in cui la tecnologia e il bisogno di innovazione rendono la vita degli individui in apparenza sempre più semplice ma in concreto più complessa per la quantità di stimoli e di input che vengono indirizzati al singolo individuo e a tutta la società nel suo insieme.
Quando parliamo di psicologia online non ci riferiamo, banalmente, solo alla psicoterapia o alle "tecniche di cura" che possono essere utilizzate attraverso gli strumenti che la moderna tecnologia oggi ci mette a disposizione ma anche a tutta quella parte di formazione, incontro, contatto, sviluppo ed innovazione che attraverso i nuovi strumenti disponibili (a partire dallo smartphone per arrivare alla realtà virtuale e all'intelligenza artificiale) possono consentire a chi si occupa professionalmente di psicologia di fornire ai propri utenti, in qualunque campo essi operino, il meglio della propria professionalità.
Oggi il successo della psicologia online in Italia, un paese che tradizionalmente si è mostrato scettico nei confronti di questo tipo di servizio, può essere spiegato da una serie di fattori chiave che possono essere raccolti in alcuni punti specifici:
1. Pandemia e necessità di adattamento: La pandemia di COVID-19 ha accelerato la transizione verso il digitale in molti ambiti, compresa la salute mentale. Le restrizioni alla mobilità hanno costretto sia i professionisti che i pazienti a cercare alternative alle sedute tradizionali in presenza, facendo della terapia online una necessità piuttosto che una scelta. Ciò ha abbattuto molte barriere culturali e logistiche.
2. Istituzioni pubbliche e ordini professionali: innanzitutto l’Ordine degli Psicologi, attraverso la sua Commissione Atti Tipici, ha avuto un ruolo cruciale nell'approvazione e regolamentazione della psicologia online. Ha fornito Linee Guida su come mantenere elevati standard etici e di qualità anche nel lavoro professionale a distanza, garantendo che la pratica rispettasse le norme professionali e tutelasse la privacy degli utenti. Inoltre, il Ministero della Salute ha promosso l’utilizzo di soluzioni digitali per mantenere attivo l’accesso ai servizi psicologici durante la pandemia.
3. Maggiore accessibilità e sviluppo delle piattaforme di servizi: Le piattaforme che si sono sviluppate in questi mesi hanno contribuito a diffondere l’uso della psicologia online in Italia, in particolare nelle sue specifiche forme del Counseling e della Psicoterapia. Le piattaforme offrono strumenti per mettere in contatto psicologi, psicoterapeuti e utenti in modo sicuro e pratico, riducendo le barriere d’accesso e permettendo a chiunque di trovare facilmente un professionista con le giuste competenze. Un ruolo importante lo ha anche svolto la loro promozione attraverso campagne di marketing mirate che ha sensibilizzato il pubblico sull’esistenza e i vantaggi della terapia online.
4. Diffusione della cultura del benessere mentale: Negli ultimi anni, c'è stata una crescente sensibilizzazione sul tema della salute e del benessere mentale anche in Italia, grazie a campagne mediatiche e all’influenza di esperti e figure pubbliche. Questa maggiore consapevolezza ha normalizzato il ricorso alla psicologia ed in particolare a quella online che è progressivamente divenuta un’opzione sempre più legittima.
Giornalisti, blogger, e influencer italiani hanno giocato un ruolo importante nel normalizzare la conversazione sulla salute mentale e sulla psicologia online. Campagne sui social media e articoli sui giornali hanno aumentato la consapevolezza sull'importanza del benessere psicologico, spingendo un pubblico più ampio a considerare l'accesso alla terapia online. Alcuni influencer hanno anche condiviso le proprie esperienze con la terapia, rompendo tabù e incoraggiando i loro seguaci a fare lo stesso.
5. Università e centri di ricerca: Anche le università italiane e i centri di ricerca hanno contribuito, con studi sull'efficacia della psicoterapia online che hanno confermato e rafforzato la legittimità di questo approccio. Resta importante il problema di una formazione specifica anche se ad oggi in molti programmi di laurea e specializzazione si sono attrezzate per insegnare come condurre terapie a distanza, preparando così una nuova generazione di psicologi a operare anche in ambito digitale.
In particolare la nostra Società ha attivato webinar, confronti, attività di formazione diffuse anche sul territorio oltre che online ed ha organizzato Congressi che hanno affrontato con grande competenza e specificità temi particolari e complessi fornendo risposte a molteplici domande.
In sintesi, il successo della psicologia online in Italia è il risultato di un mix di necessità, evoluzione tecnologica e culturale, e nuove esigenze sociali, che hanno reso questo approccio sempre più accettato e diffuso e noi, come Società Scientifica accreditata, siamo assolutamente interessati a guidare il cambiamento e a favorire sempre di più la crescita di una corretta competenza professionale che permetta di operare ad esclusivo vantaggio degli utenti e della professione psicologica tutta.