Un comunicato di Luigi Di Giuseppe, Presidente della Societa Italiana di Psicologia On Line (SIPSIOL) sulla recente vicenda Chilly-Unobravo
La recente polemica su Chilly, noto marchio di prodotti per l’igiene intima femminile, e Unobravo, una piattaforma di psicoterapia online, ha sollevato un acceso dibattito riguardante la rappresentazione e l'importanza della salute mentale. Tutto è nato da una campagna pubblicitaria lanciata da Chilly, in cui si proponeva un codice sconto per sedute di psicoterapia su Unobravo come parte di una promozione legata all'acquisto dei propri prodotti.
Il contesto della polemica
La campagna di Chilly aveva lo scopo di incentivare l’acquisto dei suoi prodotti con un messaggio di cura non solo del corpo, ma anche della mente. Tuttavia, la promozione è stata percepita da molti come assolutamente inappropriata e riduttiva. La scelta di legare un tema delicato come la psicoterapia all’acquisto di prodotti di igiene intima è stata interpretata come una strumentalizzazione commerciale di un aspetto cruciale della salute psicologica, trasformando la cura della salute mentale in un elemento promozionale.
Molti professionisti, psicologi e psicoterapeuti, hanno criticato l'iniziativa per aver banalizzato l’importanza della psicoterapia, presentandola come un “bonus” da ottenere insieme a prodotti commerciali. Il parallelismo tra due temi così differenti è apparso inappropriato, portando a una forte reazione pubblica.
In risposta alle critiche, Unobravo ha sottolineato la scelta, da parte loro, di trattare con rispetto e sensibilità il tema della salute mentale, soprattutto in un contesto dove si cerca di abbattere lo stigma che spesso circonda la psicoterapia.
Il ruolo della psicologia online
Questa polemica ha riportato al centro del dibattito la crescente diffusione della psicoterapia online, che ha visto un boom durante la pandemia di COVID-19. Le piattaforme, nate e diffusesi in quel periodo, hanno reso più accessibile la possibilità di usufruire di servizi psicologici, eliminando molte delle barriere tradizionali come i costi elevati, la mancanza di specialisti in alcune aree geografiche e lo stigma legato alla terapia.
Il modello online ha aperto le porte a molte persone che altrimenti avrebbero avuto difficoltà a cercare aiuto, grazie alla flessibilità e alla possibilità di partecipare alle sessioni da casa senza per questo perdere la propria validità scientifica e terapeutica.
Nonostante i numerosi vantaggi, l'espansione della psicoterapia online solleva anche alcuni interrogativi riguardo alla qualità del servizio, alla formazione dei professionisti e alla tutela della privacy degli utenti. Ed il compito di Società scientifiche come la Società Italiana di Psicologia On Line (SIPSIOL) è quello di far sì che si possa bilanciare l'accessibilità con la qualità e la serietà del supporto psicologico offerto, garantendo che ogni terapia rispetti elevati standard professionali.
Riflessioni sulla campagna e l’importanza della salute mentale
L’errore di fondo nella campagna di Chilly è stato quello di confondere il messaggio promozionale con un tema delicato come quello della salute mentale. La psicoterapia non può essere percepita come un bene di consumo o una ricompensa legata a promozioni commerciali. Le questioni psicologiche richiedono un trattamento serio e responsabile, con un focus sulla cura dell’individuo, non su incentivi di marketing.
Tutta questa vicenda ha sottolineato la necessità di un maggiore rispetto e sensibilità quando si trattano temi legati alla salute mentale ed in particolare quando si affrontano temi innovativi e di prospettiva come la psicologia online.
Se da un lato è positivo che sempre più aziende promuovano la consapevolezza riguardo il benessere psicologico, dall'altro è essenziale che tali iniziative siano fatte con il giusto riguardo, evitando di strumentalizzare un tema che coinvolge la vita e il benessere di molte persone.
La psicologia online offre un'opportunità preziosa per rendere la terapia più accessibile, ma deve essere trattata con la serietà che merita, senza scadere in operazioni di marketing inappropriate.
Luigi Di Giuseppe
Presidente della Società Italiana di Psicologia On Line
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